La piastra a induzione rientra a pieno diritto fra gli accessori per bar. Una tecnologia per uso non solo domestico ma anche professionale, che facilita il tuo lavoro quotidiano, soprattutto quando si tratta di cibo. Ecco, dunque, le ragioni per cui è utile avere una piastra a induzione nel proprio locale.
Le piastre a induzione hanno delle peculiarità da non trascurare, che possono risultare utili in un’attività a volte frenetica come quella del bar. Se opti per uno di questi accessori, nell’ora di punta della colazione o del pranzo, potrai anche contare sull’affidabilità di uno strumento professionale per un uso intensivo e prolungato.
Durante la fascia oraria della colazione, il bar è gremito di persone, e le richieste dei clienti si accavallano una dopo l’altra, ciascuna in attesa di essere soddisfatta. Le piastre a induzione ti permettono di lavorare serenamente anche nei momenti in cui c’è un grande afflusso di clienti: potenti e affidabili offrono, infatti, la garanzia di cuocere in pochi minuti grandi quantità di alimenti.
Come funziona la piastra a induzione.
Questa tecnologia usa energia elettrica al posto del gas. Rispetto ai tradizionali fornelli, il cui funzionamento dipende solo ed esclusivamente dall’utilizzo di combustibili fossili, l’induzione può sfruttare fonti di energia alternativa e rinnovabile, come quella solare del fotovoltaico. Sotto il piano in vetroceramica, si trovano delle bobine, alimentate a energia elettrica, che generano un campo magnetico; il calore così prodotto viene trasferito direttamente al fondo delle pentole, scaldando il cibo contenuto. Il trasferimento del calore tramite induzione elettromagnetica avviene direttamente all’interno della pentola e non proviene più dal piano cottura esterno: il risultato è pari al massimo rendimento, per cibi che si riscaldano velocemente, e minima dispersione di calore nell’ambiente.
Funzionalità e affidabilità rendono perciò le piastre a induzione un’attrezzatura professionale per bar indispensabile. Sul piano cottura in vetroceramica ci sono zone definite che riscaldano esclusivamente quel punto e solo a contatto con il materiale della pentola, garantendo velocità nel riscaldamento e nel raggiungimento della temperatura. Potrai soddisfare tutte le richieste dei clienti in brevissimo tempo e in assoluta tranquillità.
I pregi dell’induzione.
Perché dovresti optare per un piano a induzione? I pregi di un piano a induzione sono numerosi, primo fra tutti il massimo rendimento termico possibile, pari al 90% se confrontato con gli altri sistemi: pensa che un piano a gas tradizionale ha un’efficienza massima del 60%. La distribuzione del calore avviene in modo omogeneo, garantendo così una cottura uniforme, e non correrai il rischio di scottarti al di fuori dell’area di cottura. Il vetroceramica esterno alle zone concentriche resta freddo, mantenendo a una temperatura tollerabile anche i manici e la parte alta delle stoviglie. Una volta tolta la pentola dal piano, poi, non sussistendo più il contatto necessario per la generazione del campo magnetico, il fornello smetterà di funzionare, raffreddandosi progressivamente. La minore temperatura del piano di cottura rende infine più facile la pulizia, poiché i residui di cibo non bruciano e di conseguenza non si incrostano.
Unico difetto? I piani a induzione si usano soltanto con pentolame in ferro o acciaio, in quanto questi materiali generano la reazione magnetica con le bobine sottostanti le piastre. In tutti gli altri casi, è comunque possibile ricorrere a un adattatore. Sul mercato ne esistono di diverse dimensioni e consentono l’uso di pentole e padelle comuni anche sui piani a induzione.
Piastra a induzione a fornello singolo: perché sceglierla e di cosa tenere conto.
Se gestisci un bar che offre un servizio di colazione e pranzo, potresti propendere per una piastra a induzione a fornello singolo, molto versatile grazie alle diverse possibilità di regolazione e poco rumorosa. I modelli singoli, inoltre, sono più leggeri, maneggevoli e occupano meno spazio, consumando anche meno energia.
Ci sono alcune caratteristiche che dovrai considerare prima di scegliere la piastra a induzione portatile – ovvero non montata su un piano cottura da cucina – adatta alle tue esigenze. Primo consiglio, se vuoi controllare i tempi di cottura senza usare uno strumento esterno, la piastra deve essere dotata di timer. La regolazione della temperatura è un altro fattore fondamentale, perché ti consente di stabilire il livello di calore necessario per ciascuna preparazione. Le migliori piastre a induzione permettono di regolare la temperatura dai 30°C ai 200°C, così da lasciarti libero di determinare la cottura ottimale per ogni alimento. Questa possibilità, unita a una potenza che per un uso professionale dovrebbe essere pari almeno a 3kW, rende le piastre a induzione una garanzia di affidabilità al servizio delle tue creazioni culinarie: le cotture di salse o creme particolari prevedono che non si superi mai una certa soglia in base al tipo di risultato che si desidera ottenere.
