Il
2019 sarà con molta probabilità un
anno di svolta nel rapporto tra gli italiani ed il cibo, con il consolidarsi di una serie di tendenze già in atto negli ultimi anni: scelta di
prodotti freschi ed a km 0, maggiore
attenzione al consumo di zuccheri e grassi,
riduzione del consumo di
carne e pesce a vantaggio di piatti vegetariani, vegani ed adatti alle intolleranze alimentari e
riduzione degli sprechi di cibo e materiali usa e getta.
I
clienti nel 2019 saranno sempre più
alla ricerca di esperienze più che di beni o servizi, i ristoranti dovranno garantire una vera e propria esperienza gastronomica, rivoluzionando il proprio menù e dimenticando il classico pasto frugale e standardizzato. Il
marketing esperienziale genererà una sempre maggior diffusione di formati originali come le cene narrative, l’esperienza culinaria multisensoriale o i ristoranti pop-up permanenti.
Meno carne e più verdure
Circa
1 italiano su 4 nello scorso anno
ha ridotto il consumo di carne, mentre 1 su 6 ha diminuito quello di pesce, un trend in continuo aumento che rischia di portare ad un graduale abbandono della tradizionale dieta mediterranea nel nostro paese. Una delle cause di tale trasformazione è sicuramente l'aumento del divario tra le famiglie benestanti e quelle a basso reddito, che rinunciano quindi a consumare questi cibi più per motivi economici che culturali.