Nonostante la pianta da caffè non cresca nel nostro Paese, ma nei terrotori con clima equatoriale, l'Italia oltre ad essere uno dei principali consumatori di caffè espresso, ha sicuramente saputo negli anni valorizzare al meglio le potenzialità di questa bevanda.
Il caffè espresso sta ad un italiano come il thè sta ad un inglese.
Questa bevanda scura e intensa a cui è molto difficile rinunciare, soprattutto appena svegli, è parte integrante della cultura degli italiani.
Il mondo dei 'bevitori del caffè' in Italia però è da sempre diviso in due: c'è chi preferisce quello della caffettiera o della moka di casa e chi invece quello della macchina da caffè del bar.
Al bar oltre all'espresso della macchina da caffè servite anche quello della caffettiera napoletana
L'idea di diversi bar e diverse caffetterie è quella di restituire al caffè il ruolo che negli anni passati ha sempre ricoperto: un piccolo piacere, un momento da assaporare, una pausa dal mondo.
Perchè non dare la possibilità ai propri clienti di condividere e di gustare anche al bar quell'aroma intenso di buono e di casa? Porta in tavola la caffettiera napoletana
Servite la colazione americana o il bruch con una caffettiera napoletana al tavolo
È una proposta che sta avendo grande successo tra i giovani, fare brunch la domenica o in generale identificare il momento della colazione come un momento di condivisione o un appuntamento tra amici.
Immagina la domenica perfetta, con una tazza di caffè, una fresca spremuta d’arancia, pancake, muffin e torte appena sfornate, fette di pane tostato da imburrare, un vasetto di marmellata, le uova e l'avocado per gli amanti della colazione salata. Sul tavolo dobbiamo immaginarci una teiera, un bricco di latte o, per gli amanti del caffè espresso, la caffettiera napoletana!
Proprio come a casa! Pesate a quello che vi serve per un perfetto brunch in stile...italiano!
Chi preferisce il caffè preparato con la macchina da caffè? Gli amanti dell'espresso perfetto, chi lo ricerca ogni giorno con tanto di crema densa e deliziosa.
Chi preferisce il caffè preparato con la caffettiera napoletana o la moka? Quelli che apprezzano principalmente l'aroma del caffè e ricercano il sapore intenso e deciso in ogni tazzina.

Macchina da caffè vs caffettiera napoletana: i pro e i contro
• La pulizia: la caffettiera e la moka sono facili da montare, smontare e tener sempre pulite. La macchina da caffè richiede più attenzione e manutenzione (la decalcificazione in primis) per evitare l’insorgere di formazioni calcaree sia nei filtri che nel serbatoio dell'acqua.
• La durata: come tutti gli elettrodomestici e i macchinari, il ciclo di vita dipende molto dal nostro utilizzo e dalla nostra manutenzione. Quello che è evidente è che rispetto a una caffettiera o a una moka la macchina da caffè ha un periodo di vita decisamente più breve, soprattutto se viene utilizzata con una certa frequenza.
• Il costo: con poche decine di euro è facile acqusitare delle ottime caffettiere in acciaio inox 18/10, made in Italy, dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Per le macchine da caffè invece bisogna fare una ricerca più attenta, affidarsi a brand professionali per avere sicurezze sul funzionamento e sulla qualità dei materiali impiegati.
Come funziona la caffettiera napoletana?
La caffettiera napoletana è composta da una parte superiore semplice ed una inferiore a doppio corpo: due cilindri, l'uno esterno l'altro interno con il filtro incorporato.
Dopo aver messo l'acqua nel cilindro più esterno si inserisce al suo interno il secondo cilindro dopo averne riempito il filtro con caffè che deve essere macinato grosso, poi si chiude inserendo la parte superiore anch'essa cilindrica e con il becco. Quando l'acqua arriva ad ebollizione bisogna togliere la caffettiera dal fuoco e capovolgerla. L'acqua scende goccia a goccia, dando un infuso dall'aroma delicato e dal corpo morbido.
Il principio di funzionamento della macchine da caffè invece, sia la tipologia per uso domestico che quelle professionali utilizzate nei bar e nelle caffettierie, è la pressione.

E la Moka? La caffettiera del XX secolo
La Moka è stata ideata nel 1933 da Alfonso Bialetti e da allora il suo funzionamento non è mai cambiato. Sono cambiati i materiali (da alluminio ad acciaio) e per alcuni modelli anche il design, ma il metodo di preparazione di un buon caffè è rimasto lo stesso così come il caratteristico rituale del 'fare il caffè' compiuto ogni giorno nelle nostre case.
Il caffè macchiato uno dei caffè più richiesti al bar
Una volta preparato il caffè espresso, col metodo che preferite, non vi resta che macchiarlo con la schiuma di latte.
Versate il latte fresco e freddo (vegetale, scremato ma meglio se intero) in un bricco di metallo.
Montate il latte con un erogatore di vapore, ricordandovi di non bruciare o far bollire il latte. Una volta schiumato decorate la tazzina di caffè espresso con il beccuccio del bricco del latte o, eventualmente, aiutandovi con un cucchiaino.
Hai mai sentito parlare di Latte Art? Per saperne di più ti rimandiamo al nostro approfondimento su Latte Art, l'arte di decorare caffè e cappuccini con il latte, per conoscere tutti gli accessori necessari per realizzare un caffè espresso macchiato come un'opera d'arte.


